Giustizia: Cgil-Cisl-Uil, 13 e 14 ottobre mobilitazione contro lo sfascio

CislFPMEF/ Ottobre 11, 2021/ Comunicazioni Generali

Giustizia: Cgil-Cisl-Uil, 13 e 14 ottobre mobilitazione contro lo sfascio

Napoli, Milano e Roma, assemblee e presidi per chiedere interventi a Cartabia

Roma, 11 ottobre – “Lo sfascio della Giustizia: non saranno i lavoratori a pagare”. Dietro questo messaggio Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa promuovono per mercoledì 13 e giovedì 14 ottobre una due giorni di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del sistema giustizia. Coinvolti tutti e quattro i dipartimenti della Giustizia: Dap, Dgmc, Dog e Archivi notarili. Gli appuntamenti sono il 13 ottobre a Napoli dove si terrà un presidio dalle ore 10 alle ore 12 in piazza Giovanni Porzio nei pressi del Palazzo di Giustizia, con assemblea all’interno. Stesso giorno, stessa ora, anche a Milano in corsa di Porta Vittoria con presidio e assemblea all’interno. Inoltre, sempre mercoledì 13, si terrà l’assemblea nazionale degli archivi notarili in streaming dalle ore 12 alle ore 14. Il giorno dopo, 14 ottobre, a Roma dalle ore 10 alle ore 12 in piazza Cavour davanti alla Cassazione.

Al centro della protesta, fanno sapere Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa: “Le gravi carenze di personale nelle dotazioni organiche, i carichi di lavoro insopportabili, le progressioni economiche e di carriera inesistenti, i gravi ritardi nel pagamento delle risorse decentrate, la mancata applicazione degli accordi sulla mobilità, le strutture inadeguate e strumentazioni carenti. Sono solo alcune delle criticità che ci hanno portato a proclamare la mobilitazione e rispetto alle quali rivendichiamo risposte da parte della ministra Cartabia”. Inoltre, aggiungono, “si tratta solo dell’inizio di una mobilitazione che terminerà quando avremo risposte concrete da parte dei vertici dei quattro dipartimenti e del Ministero della Giustizia. Mentre il mondo politico guarda alla riforma dei codici, i lavoratori sono gli unici a pagare per la scarsa attenzione che gli è stata riservata. Non consentiremo che questo accada. Coloro che portano avanti il sistema della giustizia, l’esecuzione penale interna ed esterna meritano rispetto e considerazione”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uilpa.

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