Al via fase congressuale della CISL FP: Petriccioli, “Percorso di partecipazione e confronto sul cambiamento dei servizi pubblici”

CislFPMEF/ Novembre 10, 2021/ Comunicazioni Generali

Al via fase congressuale della CISL FP: Petriccioli, “Percorso di partecipazione e confronto sul cambiamento dei servizi pubblici”

Roma, 10 novembre 2021 – Avrà inizio, domani, a partire dal primo congresso territoriale della Cisl Fp di Reggio Calabria, la stagione congressuale che porterà al rinnovo degli organi in 75 strutture territoriali e regionali della Funzione Pubblica Cisl, la più grande federazione sindacale italiana della PA. Al termine del percorso territoriale si terrà il Congresso Nazionale di federazione.

“Con la conclusione delle consultazioni di base nei luoghi di lavoro, ha inizio un percorso che, dalle province alla regioni di tutta Italia, porterà la nostra organizzazione ad aprire spazi nuovi di partecipazione e confronto, di elaborazione teorica e organizzativa, col fine principale di rinnovare gli organi di governo della Federazione per affrontare al meglio le sfide future”. Lo dichiara, in una nota stampa, il Segretario Generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli, riferendosi all’avvio dei congressi territoriali della Cisl Fp Nazionale.

“È finita l’epoca in cui la politica poteva alimentare una visione distorta ed ideologica del lavoro pubblico. I cittadini hanno visto con i loro occhi, in questi mesi, milioni di colleghe e colleghi svolgere un ruolo fondamentale nel garantire la salute pubblica, la sicurezza, la legalità fiscale, previdenziale e lavoristica, la gestione degli strumenti di sostegno al reddito e dei sussidi alle imprese, l’erogazione di servizi essenziali per il funzionamento del sistema economico durante i mesi di lockdown. I servizi pubblici al cittadino e alle imprese hanno rappresentato la spina dorsale del sistema Paese durante le fasi più difficili della lotta al covid-19. Abbiamo bisogno ora di rilanciare una grande mobilitazione, a partire dalle assisi congressuali, per discutere di contratti, di assunzioni, di lotta al precariato e alle esternalizzazioni, di valorizzazione dei comparti pubblici e privati e di tutto il terzo settore, di sussidiarietà, di lotta al dumping contrattuale e al sindacalismo di comodo”, conclude Petriccioli.

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